giovedì 17 novembre 2011

1.Principi

La determinazione del BOD (Biochemical Oxygen Demand) è uno degli indici più significativi utilizzati per la valutazione del carico inquinante di un'acqua o di un effluente. Il saggio di B.O.D. esprime la quantità di ossigeno necessaria per l'ossidazione biochimica delle sostanze contenute nell'acqua nelle condizioni di temperatura, durata,ecc. in cui viene eseguito il saggio. Detta determinazione viene effettuata in condizioni simili a quelle che si possono verificare normalmente nei corsi d'acqua o negli impianti di tipo biologico.Infatti, in un corpo idrico, quando vengono versati scarichi contenenti sostanze organiche biodegradabili, si innesca automaticamente un processo di auto depurazione ad opera della flora batterica che utilizza l'ossigeno disciolto nell'acqua per ossidare e degradare le sostanze inquinanti.

2.L'analisi

L'analisi del BOD, di norma fissata per un periodo di 5 giorni sotto incubazione a 20°C, può essere effettuata con metodi chimici, respirometrici e polarografici.
L'adozione dei metodi chimici ( diluizione e titolazione secondo il metodo di Winkler) è consigliata qualora non si volesse adottare l'impiego di apparecchiature elettroniche. Il metodo polarografico sfrutta le caratteristiche del misuratore di ossigeno disciolto , attraverso il quale è possibile raccogliere le misure di ossigeno residuo, durante il consumo biologico nel periodo delle prova. Infine il metodo respirometrico, si evidenzia per la sua praticità e per la sua economicità.
Esente dall'uso di reagenti chimici, un misuratore respirometrico di BOD misura, per mezzo di un manometro o di un pressostato, la depressione che si verifica nella bottiglia ermetica di misura, durante il consumo di ossigeno da parte dei batteri, e, con un semplice calcolo che mette in relazione il valore di pressione con il volume del campione, fornisce direttamente il valore in mg/l BOD.

3.Metodo respirometrico: uso del dispositivo OxiTop

Il misuratore di BOD OxiTop è uno dei più moderni e più semplici sistemi di misura respirometrica. Avvitandolo, come fosse un coperchio, sull'apposita bottiglia in vetro scuro, rileva la pressione nell'intercapedine tra lo spazio vuoto e l'interfaccia del liquido, mediante un piccolo trasduttore collegato ad un microprocessore. A sua volta la bottiglia sarà posizionata su un agitatore magnetico adatto ad essere introdotto in un incubatore, dove il campione rimarrà per 5 giorni, a 20°C. Il volume del campione viene scelto in base al valore di BOD presunto, considerando che un campo di misura troppo ampio porterà a risultati poco precisi. Inoltre, si potrà ottenere una misura più accurata, saturando il campione con ossigeno: in questo modo si renderà più veritiera la simulazione delle condizioni normali di un impianto di depurazione. Il valore a display sul OxiTop è già espresso in mg/l e fa riferimento ad un volume di campione pari a 432 ml, per un campo di misura 0÷40 mg/l. Per range superiori, si faccia uso della quantità di campione espressa nella seguente tabella e si moltiplichi i valori rilevati con il relativo fattore di correzione.

Range BOD mg/l Volume campione ml Fattore di correzione
0 ÷40 432 1
0÷80 365 2
0÷200 250 5
0÷400 164 10
0÷800 97 20
0÷2000 43,5 50
0÷4000 22,7 100

Infine l'OxiTop prevede un contenitore per l'alloggiamento di due pastiglie di potassa (KOH) o di un batufolo di cotone imbevuto di soluzione satura: questa neutralizzerà l'eventuale sviluppo di CO2, spesso interferente per questo metodo di misura.
Verranno memorizzati cinque valori (uno ogni 24 ore) di Bod e, mediante i tasti S e M posti vicino il display, sarà possibile visualizzarli, durante o al termine del periodo prefissato.